Stampare in 3D – Quale stampante 3D scegliere

La stampa 3D o di fabbricazione additiva è un processo di creazione di oggetti solidi tridimensionali da un file digitale.

La creazione di un oggetto 3D stampato viene eseguita utilizzando processi additivi. In un processo additivo viene creato un oggetto stabilendo strati successivi di materiale finché viene creato l’oggetto. Ognuno di questi strati può essere visto come una sezione orizzontale a stati sottili dell’oggetto finale.




Come funziona la stampa 3D

Tutto inizia realizzando un disegno virtuale dell’oggetto che si desidera creare. Questo disegno virtuale è per esempio un file CAD. Il file CAD viene creato utilizzando software di grafica 3D o con uno scanner 3D (per copiare un oggetto esistente). Uno scanner 3D può fare una copia digitale in 3D di un oggetto.

Software di modellazione 3D

I software di modellazione 3D sono di diversi tipi. C’è un software di tipo industriale che costa migliaia di euro per la licenza, ma anche il software open source, come Blender.

Quando si è alle prime armi è consigliabile utilizzare softwar gratuiti, poi successivamente decidere se acquistare delle versioni a pagamento. Un software gratuito che è possibile usare da web è Tinkercad.

Su internet è possibile però trovare già degli oggetti disegnati in 3D da poter stampare direttamente. Il numero dei file modellati in 3D già pronti da stampare aumenta quotidianamente. Per iniziare ad imparare il funzionamento di una stampante 3D è consigliabile scaricare gratuitamente uno di questi file ed eseguire dei test di stampa. E’ consigliabile inoltre scegliere inizialmente piccoli oggetti da stampare.

Le stampanti 3D presenti sul mercato hanno prezzi diversi tra le più vendute c’è la Anycubic Prusa i3 che pur essendo una stampante entry level garantisce un ottimo lavoro.

I prezzi sono variabili, perché spesso si trovano sul mercato corredati dal filamento che è necessario per creare gli strati dell’oggetto e di conseguenza il prodotto in 3D finale. Solitamente le stampanti 3D che hanno un costo più basso sono da assemblare, ma sono un ottimo punto di partenza per chi ha un budget limitato e intendo scprire il mondo della stampa 3D.

 

Per le persone che hanno un budget un po’ più alto o che non hanno molto tempo o non hanno molta dimestichezza con il fai da te sono in commercio stampanti pre-assemblate pronte all’uso.

 

 

Non c’è molta differenza tra una stampante in kit e una pre assemblata, ognuna di esse è dotata sempre di un software di stampa in grado di mostrare come verrà stratificato il materiale in fase di stampa. In entrambi i casi si potrà mandare in stampa un file attraverso la porta usb del pc dopo aver naturalmente installato i driver di stampa.

Alcune stampanti infine per semplificare ulteriormente le procedure di stampa anche per chi non è esperto, dispongono di una semplice porta usb nella quale inserire un chiavetta con il file da stampare.

In questo modo chiunque potrà ottenere una versione in 3D del file caricato.

Per chi invece desidera una stampante professionale, ne esistono alcune dal prezzo elevatissimo che consentono addirittura di realizzare due oggetti diversi nello stesso momento.

Infine, stanno diventando sempre più usate le penne per la stampa 3D, che consentono di stampare sempre a strati degli oggetti a mano libera. Per utilizzare queste penne è consigliabile conoscere la tecnica di stampa delle stampanti 3D (a strati) ed avere grande creatività.

 

Stampanti 3D